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Finanziamenti Ricerca Scientifica 2024: bandi attivi e requisiti

Quando parliamo di ricerca, intendiamo rivolgerci a tutte le attività che sono finalizzate a scoprire e utilizzare le conoscenze scientifiche. Attore principale in questa scena è il ricercatore che può arrivare a ricoprire tale ruolo solo dopo aver conseguito un dottorato di ricerca a seguito della sua laurea magistrale. Queste attività di ricerca sono condotte da scienziati, studiosi e ricercatori, membri della comunità scientifica che rappresentano gli operatori che lavorano dietro le quinte per lasciare poi la parola ai divulgatori, a cui spetta il compito di comunicare al pubblico i risultati ottenuti dalla ricerca in oggetto.

Distinguiamo nell’ambito della ricerca scientifica: la ricerca di base, che si occupa di approfondire ed ampliare le conoscenze e di comprendere i meccanismi variabili che le coinvolgono. Non è raro inoltre che il ricercatore, per mero interesse o curiosità, raggiunga talvolta risultati non previsti. Questa si differenzia dalla ricerca applicata che ha  invece lo scopo, sulla base di teorie già acquisite, di trovare le soluzioni più idonee da applicare relative, ad esempio, allo sviluppo tecnologico. I maggiori centri di concentrazione in cui sono svolte la maggior parte delle ricerche scientifiche, sono proprio i poli universitari. 

La ricerca scientifica in Italia

In Italia è il ministero dell’Università e della ricerca che si occupa della gestione dei finanziamenti per la ricerca scientifica. Quasi tutti i finanziamenti alla ricerca scientifica provengono infatti dal connubio tra un’impresa e il governo che collaborano tra loro per il raggiungimento di un obbiettivo comune.

Siamo tutti a conoscenza della famosa ‘fuga dei cervelli’ che avviene ogni anno nel nostro paese, a causa della quale molti giovani preferiscono trasferirsi all’estero per intraprendere una carriera nella ricerca scientifica. Secondo una ricerca condotta dal sito repubblicadeglistagisti.it è emerso che la maggior parte dei giovani sceglie di trasferirsi all’estero principalmente per il riconoscimento, non solo meramente remunerativo, dei propri studi e della propria carriera; non sono da meno ovviamente anche le maggiori opportunità lavorative che è possibile trovare altrove. Aggiornato al 2021, il numero di ricercatori italiani presenti all’estero (principalmente negli Stati Uniti) era di circa 33 mila persone

Quello dei finanziamenti per la ricerca scientifica nel bel paese è un problema ormai noto da anni che le istituzioni stanno cercando di arginare con diversi provvedimenti e stanziamenti monetari. 

Questo è uno dei motivi per i quali gli investimenti per la ricerca scientifica sono uno dei sei punti cardine del nuovo PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano, promosso e sovvenzionato dalla Comunità Europea grazie ai fondi Next Generation EU, che prevederà lo stanziamento di 11,44 miliardi di euro per aiutare i Paesi Europei a risollevarsi dopo la pandemia causata dal Covid-19. 

Bandi attivi e requisiti per finanziare la ricerca scientifica

I bandi di finanziamento rappresentano il mezzo attraverso il quale le istituzioni che possono essere sia pubbliche che private, scelgono di devolvere del denaro ad organizzazioni no profit, ovvero senza scopo di lucro. E’ sufficiente effettuare una semplice ricerca online per notare come siano molti i bandi che riguardano la ricerca scientifica, in uscita prossimamente, e con scadenza nel corso del 2024 che è possibile trovare sul portale online obiettivoeuropa.com. 

Alcuni tra questi, sono l’Horizon Europe, Bando Cluster 4: tecnologie digitali ed emergenti per la competitività e l’adattamento al green deal. In questo bando la donazione corrisponde a €136.500.000 e il suo scopo è quello di rendere l’Europa sempre più tecnologicamente avanzata sviluppando supporti tecnologici affidabili che possano aiutare ogni ambito della vita della comunità. 

Sempre promosso da l’Horizon Europe è il Bando Cluster 6: Sistemi alimentari equi, sani e rispettosi dell’ambiente, dalla produzione primaria al consumo. Una donazione leggermente inferiore rispetto a quella del bando precedente perché di €69.000.000. Lo scopo di questo bando, invece, è quello di promuovere la sostenibilità di tutti i sistemi alimentari, cercando così di rispettare l’ambiente e l’ecosistema terrestre e marino cercando di creare una catena tra la sostenibilità lavorativa e ambientale. 

Non solo a livello Europeo, scorrendo tra la lista dei bandi che saranno pubblicati a breve, troviamo anche molti bandi in uscita che riguardano il nostro Paese e che sembrano rappresentare delle opportunità

molto interessanti.

La regione Sicilia, ad esempio, promuove con una dotazione di €20.714.000 la ricerca di sistemi che rendano l’economia marittima sostenibile più a portata della comunità nelle zone interessate. Non solo, ma anche il miglioramento delle politiche che regolano il mercato ittico nelle zone di interesse e il coinvolgimento della popolazione locale. 

Questi sono solo alcuni degli esempi dei bandi prossimamente in uscita che riguardano sia l’Italia che l’Europa. Sicuramente tutti quelli sopraelencato rappresentano delle sfide molto interessanti da affrontare con i dovuti mezzi acquisiti grazie all’esperienza e allo studio. Non ci rimane che affidarci agli stanziamenti economici dello stato e all’importanza della ricerca scientifica e la necessità di ottenere degli stanziamenti consistenti per poter così fare passi da giganti.

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