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Finanziamenti CONI Impianti Sportivi 2024: bandi per costruzione di nuove strutture sportive

Il Governo, attraverso l’organismo del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), ha messo in atto alcuni finanziamenti per sovvenzionare la costruzione di nuovi impianti sportivi per agevolare la ripresa di ogni attività sportiva. Naturalmente per aggiudicarsi il finanziamento occorre essere in possesso di determinati requisiti considerati necessari, pena l’esclusione dalle procedure messe a bando. 

Vediamo nel dettaglio i bandi pubblici per il finanziamento di nuovi impianti sportivi e per l’adeguamento delle vecchie strutture e quali sono i requisiti per accedervi.

Finanziamenti CONI per strutture sportive 2024: tutti i bandi per i nuovi impianti

Tra i più recenti interventi in materia di costruzione di impianti sportivi, segnaliamo i seguenti bandi:

Fondo Sport e Periferie

Il fondo è stato istituito mediante D.L 185/2015 dal Ministero dell’economia e delle finanze e poi trasferito per la gestione diretta al CONI.

Il programma annuale di stanziamenti è pensato per la costruzione di nuovi impianti sportivi e per l’ammodernamento delle strutture preesistenti.

L’obiettivo del finanziamento non è solamente quello di costruire nuovi impianti sportivi, ma anche di contribuire, sul lungo termine, alla diffusione della cultura sportiva che, più di ogni altra disciplina è dedita all’inclusione sociale e all’abbattimento delle barriere culturali. Per il 2024, sono stati stanziati all’incirca 15.000.000 di euro, una cifra leggermente inferiore se confrontata a quella stanziata per gli anni 2019 e 2018, ma comunque in linea con le attività e gli obiettivi prefissati dagli organi di Governo. Come espresso dal bando, verranno finanziate le strutture nuove che sorgeranno nelle aree più periferiche e svantaggiate del paese, prediligendo le strutture che verranno costruite nei piccoli centri e nelle aree con maggior difficoltà sociale.

Sport Bonus

Si tratta di un altro importante strumento di finanziamento erogato dal CONI grazie al quale all’impresa destinataria viene corrisposto un incentivo erogato sotto forma di credito d’imposta fino a un massimale di 40.000 euro. Con la rimodulazione delle clausole di adesione al bando messe in atto nel 2019, possono partecipare, oltre alle imprese, anche le persone fisiche e gli enti non commerciali. Il credito d’imposta può essere utilizzato in tre quote annuali di pari importo e con decorrenza dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione della notizia sul sito dell’Ufficio per lo Sport.

Bonus Impianti da calcio 

Tra i numerosi bonus, segnaliamo anche questo specifico per la costruzione di nuovi stadi e impianti adeguati a contenere eventi calcistici. Anche in questo caso la forma prevista per il finanziamento è quella del credito d’imposta, pari al 12% delle spese totali e per una cifra massima di 25.000 euro. Il finanziamento può anche essere richiesto per la rimessa in ripristino di stadi e strutture preesistenti. L’incentivo non è tra i più elevati, soprattutto se confrontato con le cifre messe a disposizione dai bandi precedenti, tuttavia si tratta di un ottimo strumento soprattutto per quei piccoli centri che non dispongono delle stesse capacità finanziarie dei centri di grossa portata, al fine di consentire anche ai calciatori che si allenano nei pressi di queste strutture di poter avere le stesse possibilità di crescita.

Fondo Garanzia Mutui

Una parte di questo fondo finanziario – pensato principalmente per agevolare l’acquisto della prima casa – è stato destinato per il finanziamento di nuovi impianti sportivi e l’adeguamento di strutture preesistenti e che necessitano di un ammodernamento sul piano strutturale. Generalmente si tratta di un incentivo a fondo perduto e pertanto particolarmente conveniente sotto il profilo fiscale, poiché si tratta di una sovvenzione senza l’obbligo di restituzione per il beneficiario dell’importo finanziato.

Fondo di Emergenza per lo Sport

Questo genere di finanziamento, corrisposto dal Decreto Liquidità può essere richiesto inoltrando la domanda direttamente sul sito dell’Istituto del Credito Sportivo. L’eventuale importo finanziato, che gode di una garanzia totale da parte del fondo, corrisponde ad una cifra compresa tra i 3.000 e i 25.000 euro da rimborsare entro 6 anni dal ricevimento, con prima rata a partire dopo due anni.

Sempre grazie al fondo Emergenza previsto dal Decreto Liquidità segnaliamo che è possibile ottenere un finanziamento anche per la sola costruzione di campi sportivi e in particolar modo dei campi da padel, una nuova disciplina sportiva simile al tennis che sta riscuotendo un particolare successo in Italia. La grandezza del campo da padel consentirà al campo di essere utilizzato anche per ulteriori competizioni sportive differenti da quella per il quale verrà costruito.

Tra i finanziamenti per la costruzione di nuovi impianti sportivi, segnaliamo anche alcuni bandi dedicati specificamente a territori specifici come comuni e regioni. Vediamo i più significativi.

Sport Missione Comune 2024

Il bando ha come obiettivo quello di finanziare la costruzione ex novo di impianti sportivi, l’adeguamento e l’attrezzatura di impianti precedentemente costruiti e che si trovano anche nelle scuole. Le risorse da impiegare ammontano a circa 25.000.000 di euro finanziati in modalità conto interessi. La domanda per poter partecipare deve essere inviata sul sito del Credito Sportivo e verranno prese in carico rispettando l’ordine di arrivo.

Comuni in Pista 2024

Questo tipo di finanziamento è appositamente pensato per la realizzazione di nuove piste ciclabili all’interno del territorio del comune interessato. Si tratta non solo di uno strumento utile per incentivare lo sport, ma anche di uno strumento per facilitare la transizione ecologica e spingere la cittadinanza a scegliere un mezzo di circolazione alternativo, più ecologico e più sicuro.

Il finanziamento erogato terrà naturalmente conto della densità di popolazione di quel dato Comune che intende accedere al finanziamento, ad esempio: i piccoli comuni (fino a 5000 abitanti) potranno accedere a un incentivo pari a 2.000.000 di euro; i Comuni di medie dimensioni (fino a 100.000 abitanti) potranno beneficiare di un finanziamento fino a 4.000.000 di euro mentre i Comuni di grandi dimensioni (oltre i 100.000 abitanti) potranno usufruire di un incentivo fino a 6.000.000 di euro. Tramite l’importo finanziato sarà possibile non solo sostenere le spesa per la costruzione della pista ciclabile ma anche per acquistare le eventuali aree circostanti e che verranno destinate alla realizzazione di aree accessorie dove effettuare attività sportive.

Sport Verde Comune 2024

Questo bando è particolarmente pensato per gli Enti locali e regionali che decidono di dotare i propri impianti sportivi di tutti gli strumenti utile per l’efficientamento energetico oppure di costruirne di nuovi che prevedano all’interno della propria struttura l’utilizzo di materiali ecosostenibili e a ridotto impatto ambientale.

Finanziamenti regionali per impianti sportivi 2024

Segnaliamo i bandi della Toscana, che è stata una delle prime regioni ad aderire al piano di Governo per il rilancio del settore sportivo. Attraverso il sito della Regione è possibile visionare i bandi attualmente attivi per accedere ai bonus e ai finanziamenti per i centri sportivi. Gli enti interessati a partecipare sono tenuti a inserire all’interno della domanda la dichiarazione obbligatoria di inizio lavori che dovrà ricadere nell’arco degli otto mesi dalla pubblicazione degli atti.

Tra i bandi regionali segnaliamo anche quelli promossi dalla regione Lazio, che ha stanziato 2.000.000 di euro grazie al sostegno dell’associazione in house della regione, LazioCrea. Il sostegno è volto, tra le altre cose, anche alla possibilità di sovvenzionare il pagamento dei canoni di locazione dei centri sportivi.

Requisiti per accedere ai finanziamenti CONI per impianti sportivi

Come abbiamo specificato, i finanziamenti previsti dal Governo e gestiti dal CONI, sono davvero un’ottima opportunità per tutti quegli enti, ma anche per quei privati che decidono di investire nella costruzione di nuovi impianti sportivi. Tuttavia, occorre sapere che per fare ottenere l’accesso ai finanziamenti CONI di cui sopra, occorre possedere dei requisiti ben precisi.

Il primo requisito in assoluto, che occorre possedere all’uscita del bando, è che tutte le associazioni che intendono richiedere il finanziamento debbano essere iscritte obbligatoriamente al CONI, pena l’esclusione dal bando.

Un altro importante requisito, che accomuna tutti i bandi, è che nel momento in cui si presenta la richiesta per l’accesso al finanziamento non si debba essere titolari per l’anno in corso di un ulteriore incentivo erogato dal CONI.

Oltre ai requisiti di sopra, occorre poi prestare molta attenzione anche ai testi specifici dei bandi che, oltre a elencare i requisiti necessari per poter partecipare al bando, informano dettagliatamente delle clausole che l’ente è obbligato a osservare una volta che si è aggiudicato il finanziamento, come:

  • l’obbligo di spendere il finanziamento solamente per effettuare determinate tipologie di interventi nel caso in cui fosse espressamente richiesto, come nel caso di opere di efficientamento energetico;
  • l’obbligo per alcuni impianti di essere annessi a scuole;
  • l’obbligo per l’impianto sportivo di avere tra i propri tesserati una percentuale precisa di atleti paralimpici.

Infine, per quanto riguarda invece i bandi comunali e regionali occorre come requisito necessario che il richiedente sia, ovviamente, un ente locale o regionale e che l’impianto sportivo venga realizzato obbligatoriamente sul territorio comunale o regionale interessato. 

34 risposte su “Finanziamenti CONI Impianti Sportivi 2024: bandi per costruzione di nuove strutture sportive”

Buongiorno, è possibile essere avvisati quando uscirà il Bando a Fondo perduto per sport e periferie 2024. Dobbiamo riqualificare campo sportivo polivalente nella Frazione di Accorneri sotto il Comune di Viarigi. Grazie

Buongiorno, è possibile essere avvisati quando uscirà il Bando a Fondo perduto per sport e periferie 2024. Grazie

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