Simest finanziamenti agevolati e a fondo perduto: opinioni, requisiti e bandi disponibili

Simest – Società Italiana per le Imprese Miste all’Estero – è una società fondata a Roma nel 1990 dall’allora Ministero del Commercio e oggi controllata dal Gruppo CDP, Cassa Depositi e Prestiti.

In particolar modo, Simest si occupa di offrire sostegno e supporto finanziario alle aziende italiane presenti all’estero, sia in Europa che nei paesi extra UE.

Oltre che finanziare le imprese italiane operanti sul suolo straniero, con il tempo, Simet è diventato anche un gruppo di consulenza altamente qualificato, in grado di offrire assistenza amministrativa e burocratica alle aziende italiane che ad essa si rivolgono.

La principale attività del gruppo, ad oggi, rimane ancora quella di fornire i finanziamenti necessari alle grandi imprese italiane interessate. Di seguito vediamo quali sono i finanziamenti Simest, tutte le opportunità attive e le opinioni di chi ne ha usufruito.

Opinioni sui finanziamenti Simest: cosa dicono gli utenti?

Se siete titolari di una piccola e media impresa e avete intenzione di espandere il vostro mercato all’estero, oppure se desiderate partire da zero, facendo già conoscere all’estero la vostra attività d’impresa, allora potreste seriamente considerare di rivolgervi a una delle tante soluzioni di finanziamento offerte dal Gruppo CDP. Oltre a valutare da vicino le svariate proposte finanziarie di Simest, potrebbe essere utile conoscere anche le opinioni e i pareri delle aziende clienti che hanno potuto beneficiare di una soluzione finanziaria Simest. Spesso infatti, oltre al parere degli esperti, è utile ascoltare le esperienze di chi ha usufruito di quello specifico strumento, affinché sia possibile toccare con mano i benefici e valutare le possibilità.

Le opinioni che abbiamo raccolto sono quelle della rete, lasciate sui siti e sui forum di settore. La maggior parte delle recensioni raccolte in rete concorda sulla flessibilità dei finanziamenti offerti da Sismet. Infatti Simest offre una serie di opportunità pensate letteralmente per ogni genere di situazione. Questo aspetto è particolarmente apprezzato dalle imprese dal momento che possono contare su una consulenza attenta ai bisogni del caso e soprattutto capace di adeguarsi al variegato contesto delle imprese italiane.

Simest, inoltre, si appoggia ai finanziamenti pubblici per l’internazionalizzazione dell’attività imprenditoriale italiana e inoltre a sua volta partecipa ai capitali di rischio messi a disposizione della Comunità Europea. Queste due caratteristiche fanno sì che i finanziamenti Sismet siano garanzia di solidità e stabilità, aspetti percepiti con molta evidenza dagli stessi clienti.

Un altro indiscutibile punto di forza avvertito anche da tutti coloro che desiderano ottenere un finanziamento Simest è la possibilità di rivolgersi sempre a un personale qualificato e pronto a rispondere alle esigenze più disparate.

Infine, stando sempre alle recensioni che si possono leggere sul web, ottenere un finanziamento Simest è davvero molto semplice e, soprattutto, molto rapido e veloce.

Da quanto si evince, dunque, ottenere un prestito con Simest è davvero una passeggiata e l’alta percentuale di opinioni positive, avvalora questa nostra valutazione. A voler essere sinceri, qualche opinione negativa è stata rilasciata, ma è molto probabile che sia legata più al caso specifico invece che dipesa da una mala gestione da parte del gruppo finanziatore. Naturalmente, la presenza di qualche cliente insoddisfatto è sempre dietro l’angolo, ma l’importante è sapere considerare che all’occorrenza i finanziamenti Simest sono strumenti in grado di fornire un sostegno valido e concreto agli imprenditori italiani presenti all’estero.   

Finanziamenti a fondo perduto Simest: requisiti e informazioni

Come abbiamo già accennato in precedenza, Simest offre la possibilità di finanziare qualsiasi tipologia di impresa. In altre parole non vi è un vincolo relativo alla tipologia di attività in cui l’azienda è coinvolta. Questo rappresenta un indiscutibile vantaggio per tutti coloro che desiderano aprire o espandere la propria attività anche al di fuori dei confini nazionali.

Entrando più nello specifico, alcune delle attività che possono essere finanziate con Simest, sono:

• Programmi di inserimento in realtà commerciali europee o extraeuropee. L’inserimento può essere tanto per realtà già consolidate quanto per realtà totalmente nuove;
• Studi di fattibilità preliminari alla valutazione di intraprendere un’attività imprenditoriale all’estero;
• Calcolo dell’indice di indipendenza finanziaria dell’attività di esportazione di PMI (piccole e medie imprese);
• Partecipazione a mostre, eventi e fiere al di fuori dei territori dell’UE.

Il supporto che Simest, in tutti questi casi può offrire è sia a fondo perduto che in forma agevolata.

Per consultare le proposte di finanziamento attualmente attive basterà collegarsi al sito ufficiale del gruppo: simest.it e consultare la sezione Per le Imprese. All’interno dell’area sarà possibile prendere visione di tutti i finanziamenti ancora disponibili per l’internazionalizzazione delle imprese italiane. 

Per quanto riguarda i finanziamenti a fondo perduto occorre ricordare I Finanziamenti attivati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Generalmente si tratta di strumenti finanziari in forma mista, e cioè una quota concessa in forma agevolata e la restante a fondo perduto. La percentuale concessa a fondo perduto è pari a al 25%. Nel caso in cui le Piccole e medie Imprese fossero stanziate al Sud (e in particolar modo nelle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) la quota del capitale concesso a fondo perduto può arrivare fino al 40%. Non occorrono particolari requisiti, dal momento che la quota capitale a fondo perduto viene concessa senza l’obbligo di presentare nessun tipo di garanzia.

Attualmente non vi sono soluzioni finanziarie a fondo perduto concesse dal Simest, pertanto non resta che monitorare gli sviluppi nei prossimi mesi e verificare che qualcosa di analogo non venga promosso più avanti.

Bandi di finanziamenti agevolati Simest: tutte le opportunità

Discorso differente, invece, dobbiamo fare per quanto riguarda i bandi per i finanziamenti a tasso agevolato che sono sicuramente in percentuale maggiore rispetto a quelli a fondo perduto.

Per controllare le proposte attive in questo momento, occorre visitare la pagina ufficiale di Simest ed entrare nell’apposito sezione: Per le Imprese > Finanziamenti Agevolati. Una volta aperta la pagina si può prendere visione delle proposte per l’internazionalizzazione delle aziende italiane all’estero. I finanziamenti dedicati in questo momento sono:

• Finanziamenti Agevolati per le imprese esportatrici colpite dalla crisi in Ucraina;
• Finanziamenti Agevolati per l’Internazionalizzazione;
• Misure straordinarie per il comparto fieristico.

Per quanto riguarda i finanziamenti agevolati per le imprese colpite dalla crisi in Ucraina sono a disposizione due linee di finanziamento:

• Finanziamenti dedicati alle imprese esportatrici in Ucraina, Russia e Bielorussia;
• Finanziamenti dedicati alle imprese esportatrici con approvvigionamenti provenienti dai paese colpiti dal conflitto in Ucraina.

Entrambe le linee di credito sono attive a partire dal prossimo 3 maggio 2024. Sempre in entrambe le soluzioni stiamo parlando di finanziamenti misti e cioè con una quota di rimborso a tasso zero (per tutta la durata del piano di ammortamento) e a fondo perduto (per il 40% del finanziamento). Infine entrambe le linee di finanziamento hanno una durata massima di 6 anni.

Le linee di finanziamento sono dedicate a tutte le imprese che possiedono sede legale in Italia, altrimenti anche una sede operativa o, diversamente anche la residenza fiscale; inoltre tali sedi o residenze devono essere attive alla data del 31 dicembre 2021, oltre che nel momento stesso di presentazione della domanda di accesso al credito. Inoltre, dal momento che si tratta di due linee di finanziamento destinate alle imprese che hanno scambi commerciali con i paesi dell’area ucraina e russa, occorre che almeno il 10% delle esportazioni all’estero sia proprio derivante da scambi commerciali con i suddetti paesi.

In ogni caso, l’importo massimo finanziabile è pari a 2 milioni e 500.000 euro e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi. Per calcolare questa percentuale occorrerà prendere in considerazioni gli ultimi due bilanci aziendali.

Un’altra possibilità di finanziamento è costituita dai finanziamenti destinati all’internazionalizzazione delle aziende. Tali misure sono funzionali a supportare le aziende in tutte le fasi di crescita dell’export all’estero. Grazie a questo strumento le aziende possono ottenere un valido aiuto nei seguenti casi:

• Partecipazione a mostre e fiere di interesse internazionale;
• Inserimento nei mercati esteri, anche per la prima volta;
• Patrimonializzazione;
• Consulenza per pianificazione della commercializzazione estera;
• Strategie per le attività di E-Commerce;
• Assistenza Tecnica;
• Studi di Fattibilità.

Per informazioni più dettagliate è possibile anche consultare la pagina export.gov.it, il canale governativo dedicato alle imprese commerciali italiane nel mondo.

Infine, l’ultima linea di credito messa a disposizione da Simest è dedicata esclusivamente al comparto fieristico e a tutte quelle imprese che intendono partecipare a mostre e fiere internazionali. Grazie al diffondersi dell’idea di Made in Italy – un vero e proprio brand apprezzato e ricercato in tutto il mondo – le aziende italiane hanno iniziato a presenziare con sempre maggior adesione alle fiere internazionali che sono diventate un ottimo strumento di visibilità, specialmente per quelle attività che ancora faticano a trovare la propria fetta di mercato. Inoltre, presso le fiere e le mostre internazionali è possibile fare la conoscenza di altre realtà, magari sempre italiane che commerciano nel mondo e stringere anche accordi di collaborazione e partenariato.

In tutti questi casi, Simest mette a disposizione una linea di finanziamento a tasso agevolato e a fondo perduto, per venire incontro alle organizzazioni che sono state pesantemente colpite dalla crisi economica scaturita dalla pandemia.